Devoti Di San Pietro Cetara (Patrono Dei Pescatori)
Devozione e Fede verso il nostro patrono e protettore dei pescatori.
La Festa di San Pietro Apostolo (29 giugno) è intensamente e orgogliosamente sentita e vissuta dai Cetaresi: accomunati nella dedizione a S, Pietro alla Capitale, i vecchi pescatori, in segno di vanto per la grandiosità dei festeggiamenti da loro apprestati il 29 giugno, usavano dire “San Pietro a Cetara e San Petrullo a Roma!”. La ricorrenza è intesa cine festa del “santo pescatore”, la cui statua, assisa su una barca, viene trasportata a spalle lungo il corso, per tutto il paese, fino a qualche anno fa preceduto da uno stuolo di ragazzi che, in costume da pescatori, esponevano altrettanti modelli di imbarcazioni.
Giunta sulla marina, la barca del Santo è adagiata sotto il “cappellone” e dopo un breve ufficio sacro, ad un discreto passo di danza sulle note della marcia di Radetzky, per tre volte raggiunge la riva, avanzando sempre di più verso la battigia. A questo cerimoniale segue quello della “corsa” lungo le scale al momento del rientro: tale epilogo è comune a quasi tutte le processioni patronali in Costiera. La cerimonia civile si conclude oltre la mezzanotte con un imponente, suggestivo ed apprezzatissimo spettacolo di fuochi pirotecnici esplosi dal braccio esterno del porto.
Negli ultimi anni alcuni particolari sono stati modificati